Cosa c’è dietro la scelta di continuare a usare il sale del supermercato, addizionato con ?iodato di potassio (chimico) quando si potrebbe far uso del Sale Rosa Himalayano, che oltre lo iodio (naturale) contiene anche altri 80minerali e oligoelementi?
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Il sale, quello “vero”, è ricco per natura di tantissimi oligoelementi:sodio, magnesio, boro, carbonio, nitrogeno, ossigeno, fluoro, fosforo, zolfo, cloro, calcio, vanadium, cromo, manganese, ferro, rame, zinco, selenio, argento, stagno, iodio, bario, lantanio, oro, bismuto, polonio, astato, radio, torio, ecc.
Il sale “da cucina” (quello che compri al supermercato), invece, è chimicamente Cloruro di Sodio al 97%.
Ecco cosa succede: il sale integrale, ricavato per evaporazione, viene privato di tutti i suoi preziosi minerali, e ridotto a cloruro di sodio, spesso addizionato in modo chimico con iodio (ciò che tu leggi come sale iodato è una addizione chimica di iodato o ioduro di potassio!), nonché deumidificanti (antiagglomeranti) E535, E536, E550, E540, E551, E552, E572, ecc., e conservanti.
Il sale così “ridotto” è dannoso per la nostra salute.
PERCHE’ il sale viene “raffinato”?
Soltanto il 6% del sale raffinato viene destinato a uso alimentare.
Il 65% è adoperato come materia prima per la produzione di soda caustica, acido muriatico, vernici e detersivi.
Il 12% è utilizzato nei processi industriali di lavorazione dei tessuti, vetro, ceramiche.
L’11 % è sparso sul manto stradale nella stagione invernale come antigelo.
Il 4% è convogliato in agricoltura e destinato ai concimi.
Il rimanente 2% è utilizzato per altri impieghi, ad esempio per la produzione di medicinali.
Il sale da cucina come abbiamo detto è venduto spesso nella accezione “sale iodato”: si tratta di un sale impoverito, addizionato con iodio chimico sotto forma di Ioduro di Potassio (KL) o Iodato di Potassio (KLO3).
Una dose eccessiva di iodio (chimico) consumata soprattutto dalle persone che soffrono di ipertiroidismo provoca disturbi quali nervosismo, inquietudine, irritabilità, disturbi del sonno, ipertensione, dolori articolari, ecc.
Lo iodio additivato artificialmente è considerato dagli specialisti del settore come catalizzatore di nitrossamine, quindi un cancerogeno. E secondo studiosi americani, persino responsabile della diminuzione del liquido seminale.
Nelle donne incinte, una dose eccessiva di iodio (chimico) nel sangue può causare al feto un disturbo congenito alla tiroide.
Dal momento che lo iodio (chimico) è presente nelle miscele dei mangimi, una fonte nascosta di iodio sono i prodotti animali, quindi carne, uova, latte e latticini.
Lo IODIO è fondamentale per il nostro organismo. E’ importante conoscere le
—->Fonti naturali di iodio che sono: il sale integrale e naturale (il sale himalayano è il migliore in assoluto), il pesce di mare, i crostacei, le alghe, l’olio di fegato di merluzzo. Ed è in queste fonti naturali che va ricercato e consumato.
Il sale integrale contiene quindi già lo iodio (NATURALE) ad altissima biodisponibilità.
Sali indicati sia per uso alimentare che per uso terapeutico sono il salgemma da estrazione mineraria (conservato nello stato originario e non raffinato, famoso il sale dell’Himalaya che conserva le componenti degli oceani di 250 milioni di anni fa), ed il sale marino integrale (di provenienza ottima e non raffinato).
E’ il sapore stesso dei diversi tipi di sale a rivelare al nostro senso del gusto la diversità della qualità di ognuno.
Basta provare ad assaporarne una piccola dose sulla lingua.
Il sale integrale e naturale (sia esso sale rosa himalayano, fleur de sel francese, sale dolce di Cervia, sale siciliano, ecc.) ha un sapore che varia dal delicato al forte, ma sempre gradevole.
Il sale raffinato (quello che trovi comunemente al supermercato) ha invece un sapore decisamente aggressivo, e se addizionato con iodio, addirittura intollerato dalla saliva. FAI LA PROVA!
E’ stato riscontrato che dal 1923, anno dell’inizio della raffinazione del sale, il numero delle malattie mentali è andato aumentando, per la carenza, tra gli altri oligoelementi, del litio, presente nel sale genuino, ma non nel sale da cucina raffinato.
Il problema è che la maggioranza delle persone è satura di cloruro di sodio (NaCl) che è il sale comune da tavola (del supermercato), ma è carente degli oligoelementi del sale naturale (che trovi nel sale rosa himalayano, ad esempio).
Per il corretto funzionamento del nostro organismo, è necessario assimilare calcio, potassio, magnesio, iodio, ecc. nella loro forma genuina: ciò avviene soltanto attraverso il consumo di sale integrale, di per sè completo di tutti i minerali ed oligoelementi di cui abbiamo bisogno.
Il sale da cucina, in quanto cloruro di sodio al 97%, è un aggressivo veleno per le cellule. I nostri organi filtranti sono continuamente sovraccarichi nel tentativo di eliminarne maggiori quantità possibile, consumando le nostre riserve di acqua.
Le conseguenze sono cellulite, edemi, malattie reumatiche quali artosi e artrite, calcoli renali e coliciste.
E’ stato verificato che in alcuni sali da cucina sono presenti conservanti che non sono obbligatoriamente segnalati, come l’idrossido di alluminio (che migliora la cospargibilità), i cui depositi nel nostro organismo sembrano essere tra gli elementi scatenanti del morbo di Alzheimer.
Un pensiero su cui riflettere
“Lacrime, sudore e sangue”: sono i liquidi salini del nostro corpo.
Il nostro sangue, il liquido amniotico del feto, le nostre lacrime, il nostro sudore, hanno una composizione chimica idrosalina analoga a quella del mare primordiale del nostro pianeta Terra. La stessa composizione che trovi nel Sale Rosa Himalayano.
Senza sale non potremmo vivere, respirare o formulare alcun pensiero. Il sale è l’elemento fondamentale per ogni minimo processo del nostro corpo. NON VA ELIMINATO mai del tutto. MA va eliminato il sale dannoso! Limita l’uso del sale a 3 grammi al giorno per persona, consuma sale himalayano ricco di minerali ed elimina i cibi che contengono sale raffinato come conservante (insaccati, cibi pronti, esaltatori di sapore, ecc).
Conclusioni
Per ragioni di economia mondiale è quindi chiaro il motivo per cui il sale naturale viene raffinato e ridotto a Cloruro di Sodio. Il consumatore è ormai abituato al sale venduto sugli scaffali del supermercato, con quel suo colore candido, la sua ottima spargibilità; l’importante è che ora ti sia CHIARO che questo avviene grazie all’utilizzo di sbiancanti, antiagglomeranti, conservanti, e additivi chimici. E che gli sbiancanti, gli antiagglomeranti, i conservanti, e gli additivi, tu li stai ingerendo!
CONTROLLA LA LISTA DEGLI INGREDIENTI la prossima volta che acquisti il sale da tavola.
Un prodotto naturale NON ha una lista di ingredienti perchè “E’ L’INGREDIENTE!
Del Sale Himalayano troverai scritto: sale himalayano di miniera. Null’altro.
I tempi stanno cambiando rapidamente. E la consapevolezza di quanto sia importante per la salute il consumo di sale integrale si sta diffondendo sempre di più, anche grazie alla scelta che tu hai deciso di fare, a partire da oggi.
Bibliografia:
- “Il Sale, Caratteristiche e proprietà terapeutiche” di M. Gienger e G. Glaser.
- “Il Sale, Alla scoperta di un toccasana primordiale” di Irene Dalichow.
- “Il Sale fa bene, Storia e storie sul vero Sale Marino Naturale” di S.Eck.
- “Acqua & Sale, Inesauribile fonte di vita”, D.ssa B.Hendel, P.Ferreira.
Dove si acquista il sale rosa himalayano
Buongiorno. Il sale da cucina lo trova sul nostro sito a questo link
https://lampadedisalestore.it/categoria-prodotto/prodotti-sale-himalayano/